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Immagine del redattoreLuca Borro

FormLabs annuncia la stampa 3D in Ceramica. Una svolta nel settore della produzione additiva?



Alcune geometrie complesse realizzabili in ceramica.

FormLabs, azienda leader nel settore della produzione di stampanti 3D stereolitografiche, annuncia Ceramic Resin, un materiale unico nel suo genere. Si tratta di una resina composita formata da una matrice resinica e particelle di ceramica con cui sarà possibile creare oggetti tridimensionali complessi impossibili da ottenere tramite fusione. Si tratta per il momento di un prodotto sperimentale del catalogo FormLabs pertanto il tasso di successo delle stampe è inferiore ai prodotti ufficiali. Comunque la resina è già disponibile all'acquisto per chi vuole sperimentare il prodotto. Infatti Ceramic Resin appartiene al progetto FormX che consente agli utilizzatori più "intraprendenti" di sperimentare soluzioni di stampa 3D "non ufficiali" con i prodotti FormLabs.

Il prodotto di stampa ottenuto con Ceramic Resin ha una matrice polimerica e particelle di ceramica. La matrice polimerica deve essere rimossa mediante una successiva fase di cottura in forno ventilato per lasciare solo le particelle di ceramica che verranno anch'esse fuse tramite calore. Il processo di cottura prevede diverse fasi importanti: - Una prima fase chiamata "rampa" in cui il pezzo viene portato a 240°C;

- Una seconda fase chiamata "combustione" in cui la matrice polimerica viene eliminata. - Una terza fase chiamata "sinterizzazione" dove il pezzo dovrebbe essere tenuto a 1300°C per circa 20 minuti e dove le particelle di ceramica vengono fuse tra loro fino a formare il pezzo finito. - Una quarta ultima fase di "raffreddamento" in cui la temperatura viene inizialmente portata a 900°C e poi da questa temperatura fino a temperatura ambiente scendendo di circa 1°C per ogni minuto.



Ci sono tantissime accortezze da rispettare per l'utilizzo di questo materiale sperimentale di FormLabs. E' necessario acquistare una pellicola protettiva per proteggere il piatto di stampa, mentre la piattaforma metallica deve essere leggermente processata con della carta abrasiva per aumentarne la capacità di aderenza con il pezzo stampato. Inoltre hanno un maggiore tasso di successo stampe 3D di oggetti piccoli e sottili che rispondono meglio alle successive fasi di cottura e sinterizzazione.

Ci sono poi degli spessori minimi da considerare già in fase di progetto del modello 3D e bisogna tenere anche conto che l'intero oggetto in fase di cottura subirà un restringimento di circa il 15% e quindi tutto questo va tenuto in mente durante la fase di progetto.


1 Litro di Ceramic Resin costa 136,65€ (come riportato qui). Essendo un prodotto sperimentale ovviamente l'utilizzo è a rischio e pericolo dell'utente che certamente non potrà godere della garanzia su eventuali problemi riscontrati nella macchina in seguito all'utilizzo di resine sperimentali.


Sul sito formlabs ci sono tante indicazioni su questo nuovo e promettente materiale. Tutto questo lascia immaginare che fra qualche mese il materiale potrebbe diventare un materiale ufficiale, con protocolli di stampa definiti ed entrare a tutti gli effetti nel catalogo materiali ufficiali di FormLabs.

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