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Immagine del redattoreLuca Borro

6 domande da fare prima di acquistare uno scanner intraorale



L'acquisto di uno scanner intraorale per il proprio studio oltre a prevedere un radicale cambiamento del workflow dal sistema tradizionale al sistema digitale prevede anche un investimento economico non certo trascurabile. Per questo, molto brevemente, consigliamo di fare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali prima di optare per un prodotto piuttosto che per un altro.

Per questo proponiamo una serie di 6 considerazioni / domande molto semplici da fare al venditore prima di acquistare l'apparecchio. Si tratta di aspetti apparentemente banali ma che, nella pratica lavorativa quotidiana, diventano importanti.

  1. Quanto pesa lo strumento? E' facile tenerlo in mano senza stancarsi? Sembra una banalità ma provate ad utilizzare quotidianamente più volte uno strumento pesante, non ergonomico, difficile da maneggiare. Sarebbe un disastro.

  2. Funziona solo con software proprietari o posso utilizzarlo con il software di cui già dispongo? Se già disponete di un sistema software è importante capire se la strumentazione che state per acquistare è compatibile con esso. In caso contrario bisogna rivedere un po tutto e il discorso si complica.

  3. Quante e quali tipologie di "focus" (manuale vs. automatico) ha lo scanner? Sono adeguate per le mie esigenze? Scanner con prezzi diversi hanno caratteristiche diverse. Caratteristiche a volte sottovalutate potrebbero indirizzare la scelta verso uno o l'altro tipo di strumento, quindi attenzione a questi "tecnicismi" che possono essere anche molto importanti. Chiedere sempre e comunque una prova pratica su manichino o, meglio ancora, su paziente.

  4. Il pulsante di cattura delle immagini è ergonomicamente accessibile in base all'impugnatura naturale dello strumento? Molto simile alla domanda numero uno, è indispensabile fare dei test "hand-on" per capire se l'ergonomia dello strumento è adeguata alla vostra attività professionale quotidiana.

  5. Posso utilizzarae lo scanner solo per scansioni intraorali o anche per scansioni esterne? Possono esistere una serie di applicazioni collaterali che potrebbero rendere necessario l'utilizzo dello scanner al di fuori del cavo orale. E' importante capire se lo strumento lo consente. Chiedetelo.

  6. Lo scanner è adeguato a catturare senza problemi superfici riflettenti o ha bisogno di inserire nel cavo orale delle polveri opacizzanti? Questo aspetto è fondamentale. La maggior parte degli scanner ha difficoltà a catturare le superfici riflettenti e lucide come le mucose o i tessuti molli. Viene spesso utilizzata una polverina opacizzante da utilizzare direttamente sui tessuti per ovviare il problema. Ci sono tuttavia scanner che non hanno bisogno di questo "artificio" per catturare le immagini ma riescono a lavorare anche senza polveri opacizzanti. Ricordate: lo scanner si acquista una sola volta ed è meglio orientarsi verso prodotti che mettono di fronte a meno "complicazioni" possibili durante l'uso sia per il medico che per il paziente (la polverina in bocca non è il massimo del comfort).

  7. E' prevista una assistenza dello strumento sia software che hardware in caso di malfunzionamenti o in caso di semplici difficoltà di utilizzo? Se mentre usate lo scanner non riuscite a fare una acquisizione, oppure il sistema si blocca, o ancora avete difficoltà a capire come scansionare bene alcune zone difficili sarebbe importante ricevere assistenza immediata sia in presenza sia online. Controllare questo aspetto è quindi fondamentale.

Una volta ottenute le risposte che cercavi il consiglio e di ripetere l'indagine con almeno 3 fornitori di scanner intraorali e procedere ad una comparazione diretta dei prodotti.

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